(Teleborsa) - Tornano a crescere i
prezzi al consumo negli Stati Uniti, confortando la
Fed sulla possibilità di un taglio dei tassi d'interesse.
Il dato di aprile, comunicato dal
Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente, dopo il +0,2% di febbraio e marzo, risultando inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un incremento dello 0,2%. Su base annua l'indice ha segnato un calo dello 0,2% dopo aver segnalato un -0,1% il mese precedente (consensus -0,1%).
Molto meglio invece il
core rate, l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, che ha evidenziato una variazione positiva dello 0,3% (+0,2% il dato del mese precedente e del consensus). Il dato tendenziale si attesta invece all'1,8% come nel mese precedente e contro l'1,7% atteso.
In particolare, i prezzi della componente energetica hanno registrato un calo pari all'1,3% dopo il +1,1% precedente, nuovamente sulla flessione del prezzo del petrolio. I prezzi della componente alimentare sono rimasti invariati rispetto al -0,2% precedente.