(Teleborsa) - L'avversione per il rischio che sta dominando i mercati internazionali a causa dei timori per un'uscita della Grecia dall'euro non risparmia nemmeno il petrolio.
In questo momento i
futures sul Wti in scadenza ad agosto stanno cedendo 1 dollaro a 54,51 dollari al barile, i
derivati sul Brent, stessa scadenza, lasciano invece sul parterre 1,34 dollari a 58,98 dollari al barile.
Da rilevare che
le quotazioni del greggio hanno iniziato a scendere vistosamente già da venerdì in scia ad una serie di fattori quali la
crisi greca, l'incertezza attorno ai
colloqui sul nucleare in Iran e l'inatteso
aumento dei pozzi attivi negli Stati Uniti.