(Teleborsa) - Gli
attentati terroristici che hanno messo in ginocchio Parigi lo scorso 13 novembre dovrebbero
costare alla Francia 2 miliardi di euro, ovvero circa lo
0,1% del PIL.
La stima, riportata dalla radio
RTL, arriverebbe dal Ministero delle Finanze sulla base di precedenti episodi di questo genere.
Contattata da
Le Figaro, la
segreteria del Ministro dell'Economia, Emmanuel Macron, ha
confermato la cifra precisando però che si tratta di
dati preliminari, che è molto difficile misurare l'impatto di eventi così eccezionali e che dati più precisi saranno rilasciati nelle prossime settimane.
Una cosa è certa, riflette il quotidiano francese: gli effetti degli attacchi sull'economia di Parigi si toccano con mano.
I
grandi magazzini della capitale hanno
perduto tra il 30 e il 50% della clientela nei giorni seguenti ai tragici eventi. Sono state
cancellate molte gite scolastiche così come
eventi culturali. L'Associazione nazionale degli albergatori, i ristoratori e le caffetterie (Syndicat national des hôteliers, restaurateurs, cafetiers et traiteur, Synhorcat) ha parlato di
"pioggia di disdette", mentre i
trasporti hanno visto calare i passeggeri del 10%.
Anche il
traffico aereo ha risentito del clima di terrore: il Chief Executive Officer di
Air France, Alexandre Juniac, ha dichiarato alla
CNBC che pochi giorni dopo gli attacchi sono state
registrate più cancellazioni che prenotazioni.