Facebook Pixel
Milano 17:35
33.746,66 -1,60%
Nasdaq 20:25
17.591,98 -1,07%
Dow Jones 20:25
38.012,56 -0,97%
Londra 17:35
8.144,13 -0,04%
Francoforte 17:35
17.932,17 -1,03%

Obama annuncia una stretta sulle armi. Ma i produttori volano a Wall Street

Economia
Obama annuncia una stretta sulle armi. Ma i produttori volano a Wall Street
(Teleborsa) - Aveva promesso una riforma sull'uso delle armi in America. Promessa mantenuta, con tanto di lacrime per oltre 30 mila vittime di pistole e fucili.

Ieri il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha illustrato in diretta il proprio piano per limitare l'uso delle armi da fuoco. Un piano che, ricorda, scavalca l'autorità del Congresso (l'inquilino della Casa Bianca si è appellato ai propri poteri esecutivi) perché il Congresso si è più volte voltato dall'altra parte, limitando o bloccando riforme sostenute dalla stragrande maggioranza degli americani, compresi i possessori di armi.

E non si tratta, come affermano i detrattori, di calpestare l'emendamento sulla libertà di difendersi: Obama ha infatti precisato che la riforma non intende confiscare le armi ma solo introdurre controlli obbligatori su chi le vende e verifiche sulla salute mentale di chi le acquista.

E sono proprio i controlli il fulcro del piano illustrato ieri: tutti i rivenditori di armi, che operino online, al dettaglio o durante le fiere di settore, dovranno prendere un'apposita licenza e condurre stringenti verifiche.

Quanto agli acquirenti, saranno aumentati del 50% gli agenti dell'FBI addetti ai controlli. Nello stesso tempo, saranno stanziati 500 milioni di dollari di fondi da destinare a centri per la salute mentale.

Curiosamente, le parole di Obama non solo non hanno impattato negativamente sui produttori di armi quotati a Wall Street, ma ne hanno addirittura infiammato i titoli.

Questo perché, spiegano gli analisti, gli investitori scommettono sul fatto che la stretta sulle armi porterà ad un boom di vendite.

Le tensioni geopolitiche, i recenti attacchi terroristici ma anche l'incertezza politica alla luce delle Presidenziali di novembre 2016 potrebbero infatti spingere sempre più cittadini ad acquistare armi.

Ieri Smith & Wesson ha guadagnato il 14% anche grazie al miglioramento dell'outlook per l'anno fiscale che terminerà ad aprile, mentre Sturm Ruger è balzata del 9%.

Condividi
```