(Teleborsa) - Le
richieste di esenzione al Canone RAI presentate alla TV pubblica sono state circa
817 mila, di cui 220 mila inviate per via telematica. Lo fa sapere il direttore dell'Agenzia delle Entrate
Rossella Orlandi in un'audizione alla Camera.
In questi è entrato il vigore il
decreto attuativo del Mise per l'addebito del canone nella bolletta elettrica ed a rate, con un certo ritardo rispetto alla data prevista di metà febbraio, motivo per cui l'associazione Altroconsumo ha presentato ricorso al TAR.
Le richieste di esenzione sono state inviate alla RAI entro il termine del 16 maggio, ma è in corso in questi giorni la
trasmissione dei dati degli esenti all'Acquirente Unico, che si occuperà di distribuirlo agli operatori elettrici per gestire l'addebito in bolletta.
La presentazione delle domande di esenzione aveva un termine perentorio, per permettere l'addebito in bolletta a partire dal 1° luglio, come previsto dalla Legge stabilità.
"Abbiamo fatto i salti mortali per dargli i dati", ha dichiarato la Orlandi, ricordando che, per le dichiarazioni presentate entro la scadenza del 16 maggio, c’è l’esenzione per i primi sei mesi, per quelle che arrivassero dopo, parte dal mese successivo.