(Teleborsa) - Le importazioni di petrolio e i beni di consumo spingono il
deficit commerciale americano
ai massimi di 10 mesi.
Nel mese di giugno, la bilancia commerciale, ha mostrato un
disavanzo di 44,5 miliardi in aumento dell'8,7% rispetto al rosso di 41 miliardi rivisto di maggio,
riflettendo il maggior costo delle importazioni di petrolio e di altri beni di consumo come telefoni cellulari e farmaci.
Il dato è comunicato dal
Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano e si confronta con le stime degli
analisti che erano per una salita più contenuta fino a 43,2 miliardi.
Le
esportazioni di beni e servizi sono aumentate dello 0,3% a 183,2 miliardi, mentre le
importazioni sono salite dell'1,9% a 227,7 miliardi di dollari.