(Teleborsa) -
Settimana che inizia all'insegna dell'incertezza per il petrolio, che scivola sotto i 50 dollari al barile, in un contesto caratterizzato da
scambi piuttosto bassi per la chiusura di Wall Street e della Borsa di Londra per festività. In USA si festeggia oggi il Memorial Day, mentre la City resta chiusa per il Bank Holiday.
Una situazione che tiene
congelati i prezzi nelle trattazioni elettroniche del Nymex, dove il future sul
petrolio nordamericano lima lo 0,06% a 49,77 dollari al barile, dopo aver tentato di recuperare la soglia dei 50 dollari. Stessa impostazione per il Brent che, all'IPE di Londra, cede lo 0,06% a 52,48 USD.
Il mercato continua ad interrogarsi sull'efficacia dei taglio decisi dall'OPEC, che nel vertice della scorsa settimana ha
prolungato di 9 mesi la riduzione dell'output. La decisione pressoché scontata è stata infatti anticipata da una fiammata dei prezzi del greggio, che ha subito innescato un
aumento della produzione da Shale Oil (l'ultimo report sui pozzi attivi di Baker Hughes ha rilevato un nuovo aumento di 7 unità).