(Teleborsa) -
Crolla la produzione mondiale di olio d'oliva facendo impennare i prezzi. Un fattore che potrebbe ripercuotersi sui consumi e su un settore cruciale del Made in Italy.
Secondo l'ultimo rapporto dell'International Olive Council,
la produzione mondiale è crollata del 20% nella stagione 2016-2017. A farne le spese sarà anche l'Italia con un calo del 61% della produzione e la Grecia che accusa una flessione del 39%. Meno marcata la riduzione della Spagna (-8%), che però pesa per circa il 50% della produzione mondiale. Nel complesso i maggiori produttori europei registrano un calo della produzione del 25%.
Se la produzione è in calo, i consumi faticano a comprimersi, portando ad uno
sbilanciamento della domanda sull'offerta di circa il 13%.
Il deficit del mercato si è tradotto in una
consistente crescita dei prezzi di produzione, che fanno segnare un +36% in Spagna,
+66% in Italia e +30% in Grecia.