(Teleborsa) -
Standard and Poor's boccia United Technologies a seguito dell'acquisto di
Rockwell Collins. L'agenzia americana è infatti pessimista a causa dell'
alto livello di indebitamento che il gruppo raggiungerà con l'esborso di
30 miliardi di dollari (di cui 7 solo di debito), in quella che risulta essere
la transazione più grande di sempre nel settore dell'aerospazio.
La
United attualmente ha un rating pari ad
A-, che scenderà di un gradino a
BBB+ una volta completata l'operazione. Qualora quest'ultima
non dovesse andare in porto (l'accordo attende ancora il via libera dai soci Rockwell e dalle autorità competenti)
S&P "molto probabilmente"
riaffermerà il giudizio assegnando un outlook "stabile".
Anche
Moody's starebbe meditando un downgrading, mentre
Boeing (tra i principali clienti del gruppo) si dice "scettica" e minaccia la
sospensione di alcuni contratti e azioni legali in caso di mancato rispetto della competizione.
Il colosso americano, che dovrebbe portare a termine l'acquisizione
entro il terzo trimestre del 2018, ha affermato che si
libererà di alcuni asset non-core e che interromperà i programmi di riacquisto azionario per i prossimi anni. Ieri il titolo è stato maglia nera tra i giganti di
Wall Street, con una
perdita secca del 4,84%.