(Teleborsa) -
E' scattato regolarmente stamattina il maxi sciopero dei trasporti in Francia, che coinvolge sia il
trasporto aereo che le
ferrovie.
Un vero e proprio
D-day proclamato dai lavoratori di
Air France per i mancati adeguamenti salariali e da quelli di
SNCF, la società che gestisce le ferrovie d'Oltralpe, contro la riforma del trasporto ferroviario portata avanti dal Presidente Macron.
Si tratta in realtà del primo di
un'ondata di scioperi programmati: i ferrovieri si fermeranno per 48 ore ed hanno programmato di andare avanti con due giorni di fermo su cinque sino alla fine di giugno, mentre i lavoratori Air france sono già alla quarta mobilitazione ed hanno programmato altri tre scioperi pe ril 7,10 e 11 aprile 2018.
Frattanto, la
SNCF ha fatto sapere che lo sciopero colpirà sia il trasporto in Francia che quello verso l'Europa e prevede che sarà
operativo solo il 15% dei treni Alta velocità ed il 25% dei treni regionali.
Air France ha invece annunciato che sarà
operativo il 75% dei voli. In particolare, la compagnia di bandiera francese che fa parte del gruppo Air France-KLM prevede che voleranno il 70% dei voli a lungo raggio, il 67% di quelli a medio raggio da e per l'Aeroporto Charles de Gaulle di Parigi e l'85% dei voli a breve raggio dallo scalo di Orly e dagli altri aeroporti provinciali.
La compagnia stima che parteciperanno alla mobilitazione un terzo dei suoi piloti, un quindo degli assistent8i di volo ed il 15% del personale di terra.