(Teleborsa) -
Scatto in avanti per le tecnologie per la sicurezza negli aeroporti: da ottobre per volare dall'
Aeroporto di Orlando (Florida) basterà mostrare il proprio volto. E' stato infatti
esteso ai 6 milioni di viaggiatori internazionali che transitano per lo scalo statunitense
l'imbarco con esame biometrico, grazie al successo dei test condotti sui passeggeri di British Airways, società del gruppo
International Consolidated Group.
La tecnologia è stata messa a punto da
SITA, società attiva nel settore IT (Information Technology) applicato al trasporto aereo, la quale integrerà la soluzione biometrica di riconoscimento facciale
Smart Path alle 64 corsie e 30 gate di imbarco internazionali presenti presso lo scalo. Nell’ambito dell’accordo, SITA fornirà la soluzione tecnologica, i servizi professionali, l’hardware e la manutenzione.
L’implementazione è stata voluta da Greater Orlando Aviation Authority (GOAA), dopo il successo del test condotto all'inizio dell’anno con
British Airways e la Polizia di frontiera e doganale statunitense (US Customs and Border Protection - CBP) che introduceva il controllo biometrico all’imbarco dei voli della compagnia.
Orlando sarà così il primo aeroporto americano a implementare il
Biometric Entry and Exit Program della Customs & Border Protection statunitense.
Grandi vantaggi in termini di sicurezza e tempo - Permettendo ai passeggeri di superare il
controllo "nel tempo di una foto" con una semplice scansione del volto, senza carte d’imbarco o passaporti, la tecnologia di SITA ha reso le operazioni
più sicure, più semplici e più veloci: grazie alla biometria, British Airways ha
ridotto i tempi di imbarco di voli passeggeri di 240 persone a soli 15 minuti, pari a poco meno di 4 secondi l’uno.
"SITA è leader mondiale nella tecnologia biometrica, e il nostro impegno è quello di fornire un viaggio sicuro e senza intoppi ai passeggeri in tutto il mondo", ha spiegato
Diana Einterz, Presidente SITA America, aggiungendo "per noi è un grande risultato essere il partner tecnologico di GOAA e far sì che diventi il primo aeroporto a implementare completamente la biometria per i voli internazionali dagli Stati Uniti”.
John Newsome, Chief Information Officer della GOAA, ha sottolineato che l'imbarco con la nuova tecnologia sarà "facile, veloce e, cosa più importante, sicuro" e che questa tecnologia presenta anche un altro vantaggio: "può essere facilmente utilizzata dalle numerose compagnie internazionali che serviamo nell'aeroporto in quanto funziona su gate d’imbarco common-use".