(Teleborsa) - Si muovono al ribasso le quotazioni di petrolio lasciando sul terreno quasi due punti percentuali.
Il
West Texas Intermediate (WTI) statunitense viaggia attualmente a 73,3 dollari al barile (-1,09%). Mentre il barile di
Brent, il greggio di riferimento del Mare del nord, scambia a 77,17 dollari (-1,84%) dopo essersi
spinto la vigilia fin quasi la soglia degli 80 dollari al barile, in scia al ripercuotersi sul mercato l'ennesimo problema di livelli di produzione.
Ad innescare le vendite sui prezzi del greggio, contribuiscono le
rinnovate tensioni commerciali con
Donald Trump che gioca al rialzo sulla guerra dei dazi contro la Cina, mettendo di cattivo umore gli investitori.
Oggi intanto si attendono i dati sulle scorte USA diffusi dall’EiA, con gli analisti che stimano un calo di 4,5 milioni di barili. Secondo i dati diffusi ieri dall’
American Petroleum Institute (API), gli stock sono scesi la settimana scorsa di 6,8 milioni.