(Teleborsa) - L'economia tedesca è probabile che rallenti nei prossimi mesi anche se le tensioni commerciali sono contenute. E' quanto si legge nel bollettino mensile della
Bundesbank.
"Dopo una leggera decelerazione della crescita negli ultimi trimestri dell'economia globale, questa ha ripreso vigore nella primavera del 2018, soprattutto nelle economie avanzate dove l'espansione si è rafforzata".
La crescita nel terzo trimestre "potrebbe ritrovarsi ad essere in qualche modo più lenta che nella media della prima metà dell'anno", con l'indebolirsi degli ordini di fabbrica e con i produttori automobilistici alle prese con un nuovo ciclo di test sulle emissioni". Tuttavia, precisa la
Bundesbank, i consumi privati e il solido mercato del lavoro dovrebbero tenere la Germania su un "sicuro sentiero di crescita". Sullo sfondo la Banca centrale tedesca vede una "solida crescita dell'economia, supportata dalla crescente domanda di credito a causa del basso livello dei tassi di interesse e le ulteriori condizioni di offerta di prestito agevolati dalle banche commerciali.
Non poteva mancare un accenno alla
guerra dei dazi che secondo la
Bundesbank non è stata la principale causa del declino della fiducia dell'industria. "Tuttavia, un'escalation di questi conflitti potrebbe creare una considerevole tensione sulla crescita economica mondiale".