(Teleborsa) - E' cresciuta meno delle attese l'occupazione negli
Stati Uniti, confermando comunque buona salute del mercato del lavoro.
Gli
occupati hanno registrato un incremento di 163 mila unità, inferiori alle 188 mila unità stimate dagli analisti. A luglio si era verificato un incremento di 219 mila unità, dato rivisto dalle 177 mila preliminari.
Il dato è stato annunciato dalla
Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato domani 7 settembre.
L'aumento è sempre trainato dal settore dei
servizi (+139 mila), in particolare quello
professionale (+38 mila unità), ma crescono a ritmi piuttosto elevati anche gli occupati nel settore dell'educazione e dei
servizi sanitari (+31 mila). Nel settore
manifatturiero i nuovi posti di lavoro sono cresciuti di 19 mila unità, in edilizia di 5 mila unità.
A far da traino è stato però il settore della produzione di beni di consumo (+24 mila).
A livello dimensionale, le
PMI hanno contribuito con 52 mila occupati, le imprese di medie dimensioni con 111 mila nuovi posti di lavoro, mentre l'industria di grandi dimensioni ha aggiunto 31 mila posti.