(Teleborsa) - Andamento depresso per il
comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'
EURO STOXX Utilities.
Il
FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 25.136,6, perdendo 849,64 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'
indice Utilities dell'Area Euro che scivola a quota 275,9, dopo un avvio di sessione a 279,5.
Tra le
Blue Chip di Piazza Affari dell'indice utility, seduta molto negativa per
Enel, che perde terreno, mostrando una discesa del 3,67%.
Giornata da dimenticare per
Terna, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 3,03% sui valori precedenti.
Aggressivo ribasso per
A2A, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 2,67%.
Tra i titoli a
media capitalizzazione del comparto utility, ribasso scomposto per
Falck Renewables, che archivia la sessione con una perdita secca del 3,23% sui valori precedenti.
Aggressivo avvitamento per
Ascopiave, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 2,57% sui valori precedenti.
Chiusura in profondo rosso per
Acea, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 2,27%.
Tra i titoli a
bassa capitalizzazione dell'indice utility, in forte ribasso
Ternienergia, che chiude la seduta con un disastroso -2,17%.
Ribasso per
K.R.Energy, che chiude la seduta con una flessione dell'1,10%.
Seduta in ribasso per
Edison R, che porta a casa un decremento dell'1,06%.