(Teleborsa) - Segno meno per il
settore finanziario italiano a dispetto dell'andamento tonico evidenziato dall'
indice EURO STOXX.
Il
FTSE Italia Financials ha chiuso a quota 11.665,58 in calo di 259,1 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'
indice che include i titoli europei a grande, media e bassa capitalizzazione chiude in positivo a 379,44, dopo aver avviato la seduta a 378,21.
Nel
listino principale, in forte ribasso
Banco BPM, che chiude la seduta con un disastroso -5,75%.
A picco
BPER, che chiude gli scambi con un pessimo -3,94%.
Affonda sul mercato
Intesa Sanpaolo, che alla chiusura soffre con un calo del 3,91%.
Tra le
mid-cap italiane, seduta molto negativa per
Banca Ifis, che perde terreno, mostrando una discesa del 7,42%.
Giornata da dimenticare per
Banca MPS, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,01% sui valori precedenti.
Aggressivo ribasso per
Credito Valtellinese, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 3,15%.
Tra le
small-cap di Milano, ribasso scomposto per
Conafi, che archivia la sessione con una perdita secca del 6,90% sui valori precedenti.
Aggressivo avvitamento per
Banca Carige, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,69% sui valori precedenti.
Chiusura in profondo rosso per
Banca Intermobiliare, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 3,47%.