(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono una giornata altalenante, scontando i
pessimi dati USA sugli occupati, pubblicati venerdì scorso 8 marzo, che hanno evidenziato una crescita asfittica del mercato del lavoro. Un moderato supporto è arrivato dalle
rassicurazioni del presidente della Fed Jerome Powell, il quale ha detto che non c'è alcuna fretta di alzare ancora i tassi di interesse.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha così chiudo in vantaggio dello 0,45% a 21.125 punti, mentre il Topix sale dello 0,56% a 1.008 punti. Piatta Seoul con un +0,03%.
Molto bene le borse cinesi, complici i
passi avanti nelle trattative con gli USA, sempre sulla scommessa di un accordo commerciale con gli USA, con
Shanghai che recupera l'1,79% e
Shenzhen oltre il 3%, mentre Taiwan è stabile (+0,08%).
Tentennano le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, eccetto
Hong Kong che sale dello 0,74% seguita da
Bangkok +0,38%, mentre
Singapore lima lo 0,11%,
Kuala Lumpur lo 0,51% e
Jakarta lo 0,08%.
Bene
Mumbay (+0,83%), mentre fa peggio
Sydney (-0,38%).