Facebook Pixel
Milano 26-apr
0 0,00%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Bioeconomia, in Italia genera 328 mld di euro

Secondo il V rapporto Intesa Sanpaolo e Federchimica Assobiotec italiani secondi dopo gli spagnoli

Economia
Bioeconomia, in Italia genera 328 mld di euro
(Teleborsa) - Due milioni di occupati e una produzione che vale 328 miliardi di euro. Sono i dati della bioeconomia in Italia emersi dal V rapporto Intesa Sanpaolo e Federchimica Assobiotec presentato a Bari. Secondo lo studio, l'insieme dei settori che trattano materie prime rinnovabili di origine biologica ha visto una crescita dell’8,8% sul totale delle attività economiche del Paese, ponendo l’Italia al secondo posto in Europa dietro solo alla Spagna.

In particolare, risultano fondamentali le attività di chiusura del ciclo dei rifiuti e recupero dei materiali, settori in cui l’Italia si posiziona tra i primi posti con la più alta percentuale di riciclo: nei rifiuti biocompatibili, il dato italiano è del 91%, ben oltre la media UE del 77%.

A fare da traino è il Mezzogiorno dove alcune Regioni si segnalano per l'elevata specializzazione in bioeconomia, ma è tutto il settore a vedere una crescita importante.

"Le stime confermano la rilevanza della bioeconomia nel nostro Paese, con un trend di crescita nel lungo periodo”, commenta Stefania Trenti, responsabile Industry direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. "In particolare, nel Rapporto, quest'anno approfondiamo la filiera del legno e della carta, dove l'Italia, pur in assenza di una significativa dotazione di materia prima, è stata in grado di ritagliarsi un ruolo di leader nel contesto europeo, puntando sull'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale".
Condividi
```