(Teleborsa) - Un "accesso al mercato migliorato" e "non discriminatorio" oltre a un accordo sugli investimenti nel 2020. Sono alcuni dei temi che sarebbero contenuti nella bozza dell'
accordo UE-Cina, arrivata al tavolo negoziale nelle ultime ore.
Nessuna certezza che il testo sia definitivo e che avrà l'assenso del premier cinese
Li Kequiang al termine dell'incontro a Bruxelles con
Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, ma la bozza prevederebbe delle
concessioni dei cinesi per aprire il mercato interno alle aziende europee.
Oltre all'eliminazione di alcune delle barriere esistenti, dagli sherpa arrivano garanzie anche sul patto per gli
investimenti entro il 2020 e soprattutto la garanzia del "rafforzamento delle regole internazionali sui sussidi industriali" nel quadro della riforma del Wto.
Altro punto chiave sarebbe l'accordo per
evitare "trasferimenti forzati di tecnologia", tema particolarmente sentito da Francia e Germania che temevano l'accesso ad imprese cinesi sulle tecnologie europee.
La bozza infine prevederebbe la
cooperazione tra i due blocchi su 5G e cybersicurezza, mentre si garantisce lo studio per collegare la Via della Seta alle grandi reti Ue di trasporto Ten-T.