(Teleborsa) - Il
segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, torna sul tema delle
infrastrutture in occasione di un evento a Palermo, per parlare della necessità di
collegamenti per la Sicilia e più in generale per il Sud.
"Ci sono
80 miliardi per investimenti in opere infrastrutturali già
stanziati e fermi, il che significa tenere
bloccati anche 400 mila posti di lavoro", ha denunciato la leader sindacale ricordando che per anni il mezzogiorno ed in particolare la Sicilia non hanno visto alcun investimento in infrastrutture.
I
collegamenti - ha sottolineato - sono un
"tema nodale" che riguarda sia quelli
fra Sud e Nord che quelli
fra il Nord ed il resto d'Europa. "Solo così possiamo creare un futuro con al centro gli investimenti sul lavoro", ha affermato.
La Furlan ha definito
"indispensabile" sbloccare i cantieri, spiegando che la mobilità è il vero diritto di cittadinanza per gli individui e ricordando che la
mancanza di infrastrutture incide negativamente sulla
competitività delle imprese e sulla
produttività del sistema Paese.