(Teleborsa) -
Giornata no per il comparto auto italiano ed europeo, che sente le ripercussioni della
nuova ondata di dazi decisa da Trump contro il Messico, che fa temere una escalation del protezionismo USA, con ripercussioni più forti sui settori tipicamente vocati all'export. L'indice Stoxx auto europeo segna un -2,4% e
l'indice FTSE Italia Auto un -2,5%.
Fra i maggiori ribassi si segnala
Fiat Chrysler Automobiles che evidenzia un calo del 4,68%,. risultando il peggior titoli del FTSE MIB. Una penalizzazione maggiore considerata anche la performance brillante dei giorni scorsi sulla scia dell'annuncio di trattative per una aggregazione con Renault.
Soffre anche la controllante
EXOR (-2,4%), mentre fra le società che producono parti per auto scivolano
Pirelli (-2,16%),
Pininfarina (-2,7%) e
Brembo (-2,1%).
Sugli altri eurolistini da segnalare fra i peggiori
Renault (-4,2%) e
Peugeot (-1,8%) e le tedesche
Volkswagen (-2,8%) e
Daimler (-2,3%).