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Osservatorio ASTOI, crescono le prenotazioni per le vacanze estive

Aumentano i numeri delle ferie prenotate e i millenials credono di più nella vacanza educativa

Economia, Turismo
Osservatorio ASTOI, crescono le prenotazioni per le vacanze estive
(Teleborsa) - Le vacanze sono iniziate con un'impennata. Questo è quanto emerge dall’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta più del 90% del mercato del tour operating italiano. L’analisi, compiuta sulle prenotazioni dell’estate per i mesi di giugno-settembre 2019 ha rilevato una crescita dal 5 al 10% rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda invece la durata delle vacanze, sottolinea lo studio, c’è una flessione rispetto al passato con un arco che va dai 7 ai 13 giorni al massimo. Un dato da leggere è l'allungamento delle stagioni di spalla: maggio e ottobre piacciono molto, anche grazie al Mar Rosso, che rappresenta una destinazione con prezzi allettanti e clima ideale anche in questi mesi.

Le destinazioni di viaggio sono le più svariate: in Italia i soggiorni mare premiano per l'ennesima volta Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Ai turisti però piacciono anche le città d’arte come Venezia, Firenze, Roma. In Europa hanno invece ottenuto grande consenso i tour in Bulgaria, Russia e Serbia. Bene anche Germania, Irlanda, Gran Bretagna.

Ma dove vanno in vacanza i giovani? Secondo lo studio dell’Osservatorio ASTOI i cosiddetti "millenials" e la "generazione z" queste due fasce d’età prediligono i viaggi organizzati grazie anche allo sviluppo di un'offerta dedicata e mirata sia all'interno di grandi gruppi, sia da operatori di nicchia specializzati.

Infine i viaggi studio per ragazzi 15/17 anni sono aumentati dell’8% rispetto all'anno scorso. Le famiglie credono nel valore dell'esperienza educativa e mandano i figli non più solo in Europa ma anche negli Stati Uniti e Canada. Si va dalle 2/3 settimane di permanenza fino al semestre scolastico. La tipologia di soggiorno più ambita è il college rispetto alla famiglia. L'inglese rimane la lingua di punta; destano molto interesse anche lo spagnolo e alcune lingue "emergenti", quali il russo e il cinese, mentre meno richieste sono il francese e il tedesco.
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