(Teleborsa) - Proliferano le
"frodi a tavola" facendo registrare un
balzo del 58% nel complesso e colpendo prodotti simbolo della dieta mediterranea, come l’
olio di oliva.
"E' necessario procedere al più presto alla
riforma della legge sui reati in campo agroalimentare per sostenere gli ottimi risultati dell’attività delle forze dell’ordine con norme adeguate a colpire chi specula sulla salute dei cittadini", afferma la
Coldiretti dopo la scoperta da parte dei NAS di Firenze di una
truffa con riciclaggio e ricettazione di ingenti quantità di
falso extravergine.
"Un
danno grave per i consumatori ed i produttori – si sottolinea - che stanno avviando la raccolta delle olive con una
produzione nazionale di extravergine stimata nel 2019 in
aumento dell’80% per un quantitativo di oltre
315 milioni di chili, dopo il crollo storico registrato lo scorso anno", aggiunge l'associazione degli agricoltori, ricordando anche che il mercato è colpito dalla piaga della concorrenza sleale dall'estero e della Xylella.
"Da
difendere – sottolinea la Coldiretti - ci sono
oltre 400 mila aziende agricole nazionali impegnate a coltivare ulivi in Italia che può contare sul maggior numero di olio extravergine a denominazione in Europa (43 DOP e 4 IGP) con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo".