(Teleborsa) -
Giornata drammatica per Tokyo e le altre borse asiatiche, che si interrogano sulla
diffusione del Coronavirus, mentre si fa più concreta l'ipotesi di pandemia e di una recessione sul modello del 2008. Il tracollo di Wall Street è sintomatico di una drastica inversione di rotta dei mercati, dove continua a prevalere il panic selling.
A
Tokyo, con l'indice
Nikkei è affondato del 3,67% a 21.142 punti, mentre il Topix è scivolato a 994 punti (-3,64%). Stessa impostazione per
Seoul che termina con un -3,3%.
In profondo rosso anche le borse cinesi, con
Shanghai che segna un -3,71%, mentre è più sacrificata
Shenzhen che scivola del 4,93%. Perdite minori per
Taiwan (-1,24%).
Giù anche le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con
Hong Kong che arretra del 2,46%, seguita da
Singapore -3%,
Jakarta -3,54%,
Bangkok -3% e
Kuala Lumpur -1,55%.
Pesantemente negative
Mumbay (-2,79%) e
Sydney (-3,35%).