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Acqua, ENEA sperimenta con Hera un sistema di depurazione 4.0

Pronto per l’industrializzazione il prototipo che può ridurre i costi di oltre il 30%

Economia, Energia
Acqua, ENEA sperimenta con Hera un sistema di depurazione 4.0
(Teleborsa) - Si chiama CONSTANCE (COntrollo iNtelligente e geSTione Automatizzata per il trattameNto di aCque rEflue) ed è in grado di ridurre di oltre il 30% i costi energetici e di gestione degli impianti di depurazione delle acque. In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, il prossimo 22 marzo, Gruppo Hera ed Enea presentano questo sistema basato su tecnologie di machine learning.

Realizzato sulla base di un brevetto Enea, il prototipo – fa sapere l'Agenzia – ha raggiunto un livello 7 di maturità tecnologica ed è pronto per l'industrializzazione. I primi test sono, infatti, stati eseguiti con successo nell'impianto di depurazione di Hera a Granarolo dell'Emilia (Bologna).

La principale innovazione di CONSTANCE – si legge nella nota diffusa da Enea – sta nella possibilità di utilizzare sensori affidabili a basso costo associati ad algoritmi di controllo, che consentono di gestire da remoto più impianti di trattamento e di stimare in tempo reale la percentuale di inquinanti in ingresso. In particolare, CONSTANCE consente di abbattere inquinanti come azoto e sostanza organica, consentendo la reimmissione di acque di buona qualità nei corpi idrici ricettori. Da sottolineare anche le potenzialità applicative del sistema a impianti sia medio-piccoli (fino a 20mila "abitanti equivalenti") – oltre il 90% del totale in Italia – che di grandi dimensioni. Secondo gli ultimi dati ISTAT (2015), gli impianti di depurazione di grandi dimensioni, pur trattando oltre il 60% del refluo totale, sono in numero totale inferiore al 10% degli impianti complessivi. Uno dei vantaggi – spiegano da Enea – sta nella capacità di questa tecnologia di ridurre i costi di trattamento specifico degli impianti medio-piccoli che, come evidenziano diversi studi, sono molto più alti di impianti di grandi dimensioni.

Il progetto sperimentale di test presso un impianto di depurazione gestito dal Gruppo Hera del controllore CONSTANCE di ENEA – come spiega Franco Fogacci, Direttore Acqua di Hera – è frutto di una collaborazione sancita nel 2017 con la sottoscrizione da parte di Hera di una Convenzione Quadro con Enea "per la realizzazione di progetti di comune interesse finalizzati all'ottimizzazione dei processi nei sistemi di trattamento acque reflue e all'incremento dell'efficienza energetica" e "permetterà ad ambo le parti di sviluppare ulteriormente il proprio know-how e trasferire in applicazioni reali a scala industriale le nuove tecnologie che consentono di migliorare le performance energetiche e di processo degli impianti di depurazione delle acque reflue, a beneficio dei cittadini e dell'ambiente".

"Il sistema CONSTANCE – evidenzia la nota – si inquadra nel più ampio contesto delle attività dell'ENEA per ideare, e realizzare città intelligenti in grado di connettere strutture orizzontali (piattaforme ICT, cruscotti urbani, Support Decision Systems) e applicazioni verticali (smart home ed assisted living, smart buildings, smart lighting, sicurezza delle infrastrutture critiche, mobilità, fonti rinnovabili) per ridurre i consumi, renderli più sostenibili e migliorare la qualità della vita".




(Foto: © Andrey Kryuchkov /123RF)
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