(Teleborsa) -
Il top management di FCA Group rinuncia al compenso per tutto il 2020. Una decisione che coinvolge il Presidente
John Elkann ed il Board, che hanno deciso all'unanimità di rinunciare completamente al compenso, ma anche
l'Ad Mike Manley, che
dimezzerà i suoi emolumenti per 3 mesi, ed i membri del
Group Executive Council (Gec), che ridurranno il loro
del 30%.
L'obiettivo - ha spiegato Manley in una lettera ai dipendenti - è
"proteggere la salute finanziaria dell'azienda" ed
"evitare una riduzione del personale nel secondo trimestre".
Il numero uno di FCA propone anche ai dipendenti
"comunicazioni frequenti e regolari", preannunciando l'organizzazione di
town hall virtuali. "La scorsa settimana oltre 25.000 dipendenti hanno partecipato alle riunioni tenutesi in Latam, Nord America ed Emea - ha spiegato - e la town hall di Apac è prevista per questo venerdì". I
Un cenno anche ai dipendenti di FCA in quarantena o convalescenza ed alle vittime. "I nostri pensieri vanno a loro e alle loro famiglie. Il coronavirus non è qualcosa di distante: è proprio qui, tra noi", ha affermato il manager.
Quanto alle azioni intraprese da Fiat Chryler, oltre all'attenzione alla salute ed alla conservazione dei posti di lavoro, Manley sottolinea "stiamo
rafforzando l'accesso al capitale e al contempo prestando un'
attenzione maniacale a ogni progetto, programma e spesa, eliminando o posticipando tutte le attività non critiche".