(Teleborsa) -
Niente saldo e acconto dell'
Irap di giugno. Tra le misure in via definizione nel
nuovo DL rilancio anche il provvedimento fortemente caldeggiato dal
Presidente di Confindustria Bonomi. Ad annunciarlo il
Ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che ha definito il nuovo Decreto Legge da 55 miliardi "molto corposo".
Il maxi-decreto nelle
sue ultime bozze contiene 258 articoli ma il processo di limatura è ancora in corso, come ancora in corso sono le trattative all'interno della maggioranza per la sua definizione. Sul fronte liquidità il Ministro ha chiesto maggiore impegno alle banche mentre
sono previste misure per accelerare l'erogazione della cassa integrazione in deroga. Nel decreto, come indicato dal Ministro Patuanelli, ci dovrebbero essere anche le risorse per il
settore aereo e la creazione della newco da 3 miliardi di Alitalia. Gualtieri, infine, ha rassicurato opposizioni e Italia Viva che non ci sarà alcuna "sovietizzazione" delle imprese a cui verrà assicurata una ricapitalizzazione ma senza ingresso nella Governance. Resta aperta sul tavolo dell'esecutivo la questione della regolarizzazione dei migranti.
Infine,
tra le misure confermate all'interno del Decreto Rilancio ci sarebbero il Reddito di emergenza in due tranche per aiutare le famiglie più bisognose, risorse per le misure di contenimento del Covid nelle scuole e per potenziare i centri estivi,
premi fino a 1.000 euro per medici e infermieri,
azzeramento dell'Iva su mascherine, gel disinfettanti e su tutti i dispositivi di protezione anti-Coronavirus nel 2020, un credito d'imposta fino al 60% (ma non il ristoro integrale promesso nei giorni scorsi) dell'affitto per le imprese che abbiano subito una
diminuzione del fatturato di almeno il 50% e 2,5 miliardi per aiutare le imprese che si devono adeguare alle norme per la ripartenza e niente Tosap sui tavolini all'aperto di bar e ristoranti.