(Teleborsa) -
Capitola alla fine Gamestop, la grande catena americana di videogiochi, che negli ultimi giorni ha fatto molto chiacchierare le trading room di tutto il mondo. Il titolo ha terminato gli scambi a 197 dollari, in
ribasso del 43%, dopo aver messo a segno il
giorno precedente un
rialzo del 135% passando da 146 dollari a 344 dollari.
E queste non sono le uniche variazioni sospette del titolo, che da giorni era sotto osservazione del mercato, avendo messo a segno
da inizio settimana una performance di +430%. Ma a ben guardare, i
movimenti sospetti del titolo sono iniziati la scorsa settimana, giovedì 21 gennaio, quando l'azione valeva appena 43 dollari. Rispetto al picco di 344 dollari la variazione è pari a +700%, ma in realtà la
volatilità è anche più ampia se si considerano i
massimi intraday toccati nella giornata di ieri a
482 dollari durante la sessione regolare e sopra i
500 dollari nella fase pre-mercato.
Gamestop è diventato dunque
un "caso" a Wall Street, imputato all'operare coordinato di
piccoli trader, che si sono coalizzati grazie al forum specializzato
Reddit, acquistando una forza paragonabile ai grande investitori professionali. E così un social finanziario fa rabbrividire i grandi investitori.
Immediata la reazione delle grandi
piattaforme di trading - Robinhood Markets, Webull Financial e Interactive Brokers - che hanno
"bloccato" gli acquisti sul titolo Gamestop, lasciando campo libero solo agli ordini di vendita. A questo punto il titolo è crollato.
Una decisione anche questa che ha fatto parlare molto ed ha messo
in allarme la politica statunitense per i dubbi di legalità: perché bloccare i piccoli investitori e lasciare campo libero agli hedge funds? La deputata dem statunitense
Alexandria Ocasio-Cortez, che è anche membro della commissione servizi finanziari della Camera, ha promesso che
chiederà un'inchiesta sul caso Gamestop, sostenuta anche dal patron di
Tesla,
Elon Musk, che da giorni seguiva la vicenda.
In realtà il caso Gamestop non è l'unico di questo genere, situazioni simili di "grande volatilità" per effetto dell'operare dei forum che raccolgono i piccoli trader sono accadute anche
AMC, BlackBerry, Bed Bath and Beyond, Express e, addirittura, a
Nokia.
La rivalsa dei social sulla finanza?