(Teleborsa) -
Marche Multiservizi, società del Gruppo
Hera, si è classificata prima nella categoria Sostenibilità, tra le 100 principali società di servizi pubblici in Italia, "per aver raggiunto crescenti performance in tema di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale, continuando nell’integrazione della sostenibilità all’interno della propria strategia di business".
Il riconoscimento bissa quello già ottenuto nel 2012 nell’ambito “Territorio e consumatori” e
si va ad aggiungere al premio Top Utility Assoluto ricevuto nel 2016.
La sostenibilità è oggetto ogni anno di una specifica rendicontazione che assicura a tutti gli stakeholder un’informazione completa sugli impatti ambientali e sociali dell’Azienda. Uno strumento in continua evoluzione che ha abbandonato la logica di pura consuntivazione attrezzandosi per guidare l’innovazione e favorire una nuova consapevolezza sul nuovo ruolo richiesto a supporto del territorio e che introdotto l’indicazione del Valore Condiviso, cioè la quota di Margine operativo lordo generata da attività che rispondono alle priorità dell’agenda globale ONU al 2030.
Una dimostrazione in tal senso - spiega Hera - è rappresentata dal progetto per la realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica e compostaggio per la produzione di biometano e compost di qualità per il quale verranno impiegate le più innovative tecnologie. L’impianto rappresenterà nel concreto la perfetta chiusura di un circolo virtuoso che parte dalle famiglie e dalle mense, con il recupero degli scarti provenienti dalle cucine, e dalle potature di parchi e giardini, e torna al territorio come biometano e compost di qualità
Solo uno dei tanti esempi, oggetto dell’indagine, di mix efficiente tra innovazione e sviluppo sostenibile che rappresenta come l’impegno di MMS nella sostenibilità si traduca in attività che hanno ricadute sulla qualità della vita.
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Siamo molto orgogliosi di vedere premiato il nostro impegno sulla sostenibilità – hanno dichiarato
il Presidente, Daniele Tagliolini e l’Amministratore Delegato, Mauro Tiviroli -. Abbiamo lavorato per trasferire benefici alle comunità, facendo sinergie, economie di scala e dialogando con i nostri stakeholder con la massima attenzione al territorio. La rendicontazione del margine a “valore condiviso”, ovvero quella quota che deriva da attività di business che rispondono agli obiettivi dell’Agenda Onu, è un
esempio concreto di come il territorio è al centro della nostra attenzione".
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