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G7 al via in Inghilterra, è il primo per Draghi e l'ultimo per Merkel

Si tratta del primo summit in presenza dopo lo scoppio della pandemia, tema che sarà al centro degli incontri dei leader riuniti in Cornovaglia

Economia, Politica
G7 al via in Inghilterra, è il primo per Draghi e l'ultimo per Merkel
(Teleborsa) - È iniziato ufficialmente in Cornovaglia, nel Sud-ovest dell'Inghilterra, il G7 2021 a presidenza britannica. Il summit è il primo a cui partecipano Mario Draghi e Yoshihide Suga, primo ministro del Giappone, e anche l'ultimo per Angela Merkel, che dopo 16 anni da Cancelliera lascerà la carica a settembre. A completare il quadro ci sono Joe Biden per gli USA, Emmanuel Macron per la Francia, Justin Trudeau per il Canada, e Charles Michel e Ursula von der Leyen per l'Unione europea.

Il padrone di casa, Boris Johnson, ha definito il vertice un'occasione "enorme" per accelerare l'uscita dei rispettivi Paesi e del mondo "dalla miseria della pandemia". "Dobbiamo trarre lezione dalla pandemia e assicurarci che alcuni degli errori che abbiamo senza dubbio commesso durante gli ultimi 18 mesi non si ripetano", ha detto il premier britannico. Quanto al futuro, ha aggiunto, bisogna puntare a una ripresa in cui ci sia più equità, per "ricostruire in meglio" lo scenario economico globale.
La gestione della pandemia e gli sforzi comuni per far uscire dall'emergenza tutto il mondo sono sicuramente due temi di cui discuterano i leader riuniti in Inghilterra. I membri del G7 sono desiderosi di respingere le critiche sul fatto che abbiano agito nel segno di un nazionalismo da vaccino, e si impegnerano a donare un miliardo di dosi in più per il resto del mondo. Nei giorni scorsi era tr l'altro arrivato l'accordo di Joe Biden con Pfizer e BioNTech per far arrivare più dosi ai Paesi più poveri, dopo le critiche dei scorsi mesi per aver accumulato scorte non utilizzate negli Stati Uniti.

Tra i temi che troveranno posto in agenda, e nei bilaterali tra i singoli leader, ci sono anche il cambiamento climatico, con gli Stati Uniti e il Regno Unito desiderosi di costruire un fronte comune più deciso nei rapporti con la Cina sul tema. Si parlerà anche degli assenti, in particolare del presidente russo Vladimir Putin: su questo fronte le questioni calde sono l'ingerenza russa in Ucraina e Bielorussia, ma anche i collegamenti del Paese agli attacchi hacker contro aziende statunitensi. Domenica, alcune sessioni vedranno anche la presenza dei leader ospiti di Australia, Corea del Sud, India e Sudafrica, nonché del segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres.
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