(Teleborsa) - Inizio di settimana sostenuto per il
petrolio, che ha toccato i
massimi da ottobre 2018 in attesa del vertice Opec+, che si terrà giovedì 1° luglio. Il
Brent al momento sosta sui 76 dollari al barile, poco mosso rispetto alla chiusura di venerdì scorso, mentre il
Light crude statunitense scambia a 74 dollari, invariato rispetto alla chiusura della scorsa settimana.
Le quotazioni del greggio sono aumentate per cinque settimane consecutive in attesa della riunione Opec+, la formulazione allargata che comprende i membri Opec ed alcuni produttori esterni. L'organizzazione dei produttori di greggio dovrebbe
proseguire la sua strategia di aumento graduale dell'offerta, mentre la domanda ha fatto un balzo con
le riaperture post-Covid e la ripresa dei viaggi.
Secondo alcuni analisti, l'Opec+ potrebbe annunciare questa settimana un
aumento della produzione di 250mila barili, ma c'è chi scommette su un taglio
più ampio di 500mila. Alcuni analisti ipotizzano che il mercato manterrà questa impostazione rialzista anche con i nuovi tagli produttivi, che andrebbero ad aggiungersi ai 2,1 milioni in più accordati da maggio a luglio, a meno che l'aumento non sarà superiore a 1 milione di barili al giorno.
Oltre all'Opec, il mercato guarda con un certo interesse al
rilancio delle trattative fra USA ed Iran sul nucleare, che non hanno dato sinora i risultati sperati.
(Foto: Raimond Castillo / Pixabay)