(Teleborsa) -
Credem intende
puntare ancora di più sulla sostenibilità e ha comunicato una serie di iniziative, che saranno implementate nei prossimi mesi, per raggiungere questo obiettivo. In particolare, è stato attribuito al consiglio di amministrazione il compito di promuovere il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti attraverso la definizione di una politica dedicata (stakeholder engagement), è stato costituito un
Comitato Sostenibilità di gruppo e attribuito al Comitato Rischi il presidio dei rischi ambientali e climatici, modificandone la denominazione in
Comitato Rischi e Sostenibilità.
Il Comitato Sostenibilità sarà presieduto dal direttore generale e ne faranno parte anche due membri del CdA e i componenti della direzione centrale. Tra i compiti dell'organo c'è quello di proporre al CdA l'
aggiornamento del ESG Framework e verificare l'idoneità delle attività finanziate in tale quadro di riferimento. Al Comitato Rischi e Sostenibilità è stato attribuito, a supporto del CdA, il presidio dei rischi ambientali e climatici e l'
analisi del Report di Sostenibilità. Il presidente e il direttore generale di Credem parteciperanno all'attività di entrambi i Comitati.
La banca emiliana ha inoltre adottato un
quadro di riferimento (ESG - framework) per definire il processo di valutazione, selezione e monitoraggio degli impieghi alla clientela idonei ad essere finanziati con la raccolta derivante dalle obbligazioni emesse nell'ambito del framework stesso (bond Green, Social e Sustainable). Infine, è stato ottenuta la certificazione e l'iscrizione di una persona nel registro dei
sustainability manager.
"La strategia del gruppo si conferma orientata a coniugare sostenibilità e crescita per generare benefici incrementali per il Paese e per tutti gli stakeholder - ha dichiarato
Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem - È con questa finalità che occorre leggere la creazione di un Comitato di Sostenibilità e l'ingaggio sempre più forte del consiglio di amministrazione, affinché i criteri ambientali e sociali siano sempre più al centro delle nostre scelte. La definizione, inoltre, del nuovo quadro di riferimento per le emissioni di obbligazioni sostenibili ha l'obiettivo di agevolare la trasparenza e la qualità delle nostre attività a vantaggio degli investitori e del mercato", ha aggiunto.