(Teleborsa) -
E' in arrivo una maxi stangata sulla colazione al bar. La denuncia arriva da
Assoutenti, secondo cui la
crisi delle materie prime potrebbe modificare abitudini dei cittadini, producendo
rincari anche per
caffè (+80% da inizio anno),
latte (+60%),
zucchero (+30%),
uova (+26%) e
cacao (+20%).
Per effetto di quello che è stato ribattezzato
caro-colazione, in aggiunta al caro-bollette, che gonfia i prezzi dell'energia, consumare al bar potrebbe presto diventare un lusso da ricchi.
"Ogni giorno 5,5 milioni di italiani fanno
colazione nei bar dislocati sul territorio, un appuntamento irrinunciabile che sia un caffè veloce al banco o una brioche consumata seduti al tavolo", ricorda il presidente
Furio Truzzi, affermando che questa abitudine "potrebbe
subire a breve pesanti modifiche a causa dei rincari dei listini all’orizzonte".
"Una situazione che porterà inevitabilmente a rincari per le tasche dei consumatori, con i maggiori costi di materie prime ed energia che verranno scaricati sui listini al dettaglio", avverte Truzzi, ipotizzando che la classica colazione con
cappuccino e cornetto consumata al bar passi dagli attuali 2,4 euro al record d
i 3,4 euro per un aumento del 41,6%. Per la classica
tazzina di caffè espresso, invece, i listini potrebbero passare dagli attuali 1,09 euro a
1,50 euro, con un aumento del 37,6%.