(Teleborsa) - I principali indicatori economici della Cina superano le aspettative, nonostante i crescenti venti contrari dovuti a nuovi
focolai di Covid, carenza di energia ed una flessione del
mercato immobiliare.
Le
vendite al dettaglio, un indicatore chiave del consumo, sono cresciute a ottobre del 4,9%
superando le aspettative degli analisti che erano per una crescita del 3,5%. Nel mese precedente si era registrata una salita del 4,4%. Dall'inizio dell'anno il dato è balzato del 14,9% rispetto al +16,37% riportato tra gennaio e settembre.
Meglio delle aspettative anche la produzione industriale cinese salita del 3,5% su base annua contro una espansione del 3% stimata dal consensus ed in rafforzamento rispetto al +3,1% di settembre. Nel periodo da gennaio a ottobre, l'output è balzato del 10,9% a un tasso tuttavia inferiore rispetto al +11,8% della precedente rilevazione.
Nel mese di ottobre gli
investimenti in asset fissi (escluso il settore rurale) sono saliti del 6,1%, su base annua, rallentando rispetto al +6,2% atteso e contro il precedente aumento del 7,3%.
Il
tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,9% a ottobre ed il governo ha affermato di aver raggiunto il suo obiettivo annuale di creazione di posti di lavoro dopo aver aggiunto 11,3 milioni di posti di lavoro nei primi dieci mesi.
(Foto: Natálie Šteyerová)