(Teleborsa) - Il
Bitcoin mette a segno un
nuovo traguardo e, dopo esser stato sdoganato come strumento di pagamento in diverse transazioni commerciali, conquista ancora il favore di Wall Street, che ammette la criptovaluta come contropartita per il pagamento dei dividendi. Arriva così il
"Bividend", come è stato battezzato sulla piazza di New York il
dividendo pagato in Bitcoin, che sarà pagato
per la prima volta il 16 marzo da una società quotata al Nasdaq.
L'annuncio è stato dato il 5 gennaio scorso
BTCS, una società del Maryland attiva nella blockchain, che ha
proposto ai suoi azionisti il pagamento di una
cedola pari a 0,05 dollari in Bitcoin. Il pagamento con criptovaluta però è facoltativo, verrà distribuito solo agli azionisti che lo desiderano, altrimenti il dividendo sarà saldato con i tradizionali dollari.
BTCS ha costruito questo momento da tempo, sin da quando, nel 2015, ha rilevato il
dominio Bividend.com. "Vogliamo premiare i nostri azionisti di lunga data per il loro continuo supporto e incoraggiare la libertà finanziaria, stimolando l'acquisto di Bitcoin", ha spiegato il Ceo
Charles Allen.
Il titolo a Wall Street, dopo l'annuncio, ha mostrato una certa volatilità, ma quel che è certo è che i volumi sono lievitati moltissimo. Le azioni hanno chiuso ieri a5,36 dollari accumulando un vantaggio del 23% rispetto ai 4,36 dollari del 5 gennaio quando è stato dato l'annuncio, ma sono stati toccati anche massimi intraday di 8,88 USD nell'ultimo periodo.