Facebook Pixel
Milano 9:55
39.309 +1,21%
Nasdaq 23-giu
21.856 0,00%
Dow Jones 23-giu
42.582 +0,89%
Londra 9:55
8.788 +0,34%
23.622 +1,52%

Gas, petrolio, oro: commodities in tensione con conflitto in Ucraina

Finanza
Gas, petrolio, oro: commodities in tensione con conflitto in Ucraina
(Teleborsa) - E' ancora tensione sui mercati delle materie prime per effetto dl conflitto in Ucraina, dopo che le milizie russe hanno accerchiato Kiev, negando anche il cessate il fuoco per i corridoi umanitari, e di riflesso alla notizia di un possibile embargo del petrolio russo. L'oro sale in qualità di bene rifugio parallelamente all'apprezzamento del dollaro, mentre le materie prime energetiche scontano gli effetti delle possibili carenze sul mercato.

Prezzo del gas alle stelle

Il prezzo del gas è volato su nuovi massimi storici: il contratto di aprile sul Dutch TTF Gas Future ha raggiunto i 322 euro per megawattora, con un aumento del 67% rispetto allo scorso venerdì. Il prezzo è pressoché quadruplicato rispetto agli 80 euro segnati a febbraio prima dello scoppio del conflitto.

Volano anche le quotazioni del greggio, pur restando al di sotto del picco del weekend, raggiunto a 140 dollari al barile, vicinissimo al massimo di tutti i tempi di 147,50 dollari toccato nel 2008. Il Brent al momento quota 125,58 dollari (+6,3%) ed il WTI 123,24 dollari (+6,5%).

Secondo il Financial Time, la messa al bando del petrolio russo colpirebbe il 5% dell'offerta globale (10% per i prodotti raffinati), provocando carenze anche a causa dei disinvestimenti delle imprese, che si aggiungerebbero alla già sperimentata riduzione del volume di investimenti determinata dalle politiche green dei governi.

L'oro si riscopre un rifugio

L'oro ha ritrovato la sua natura di bene rifugio, come è naturale in situazioni di grande tensione, come è il caso di un conflitto. I. metallo preziosi scambia a 1.996,34 dollari l'oncia in rialzo dell'132%,k dopo aver toccato un picco a 2.001 dollari. A sostenere le quotazioni del prezioso anche l'aspettativa di un forte aumento dell'inflazione a causa del conflitto Russia-Ucraina.

Parallelamente, si registra anche un apprezzamento del dollaro, valuta-rifugio per eccellenza. L'aumento del valore del biglietto verde ha spinto l'euro su un minimo di 1,0820 USD. Il cambio USD/EUR si è poi attestato a 1,086 (-0,57%).

Condividi
```