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Acri, 27esimo Rapporto annuale: Le Fondazioni riprendono a crescere

Economia
Acri, 27esimo Rapporto annuale: Le Fondazioni riprendono a crescere
(Teleborsa) - Il Consiglio di Acri ha approvato il Ventisettesimo Rapporto annuale, che presenta i dati aggregati dai bilanci 2021 delle Fondazioni di origine bancaria.

"Nonostante la pandemia e il perdurare del clima di incertezza – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –, nel 2021 i risultati della gestione dei patrimoni delle Fondazioni di origine bancaria sono stati molto positivi, tanto da tornare ai livelli pre-covid del 2019. Il 27esimo Rapporto annuale Acri registra che lo scorso anno le Fondazioni hanno continuato a garantire un costante supporto alle comunità in termini di attività erogativa, bilanciando, con il ricorso ai fondi accantonati negli anni precedenti, le minori risorse previste in funzione dell’avanzo di esercizio dell’anno precedente (2020). Gli ottimi risultati delle gestioni del 2021 stanno già producendo il loro effetto sulle erogazioni dell’anno in corso. A queste, si aggiungeranno le risorse “liberate” dalla nuova forma di sussidiarietà fiscale introdotta con la Legge di Bilancio 2021, che ha iniziato a invertire la tendenza dell’aggravamento del carico fiscale sulle Fondazioni degli anni precedenti".

Dal Ventisettesimo Rapporto annuale emerge che al 31 dicembre 2021 le Fondazioni di origine bancaria detengono un patrimonio contabile di 40.247 milioni di euro, pari all’85% del passivo di bilancio, in aumento di circa 529 milioni di euro (+1,3%) rispetto al 2020. L’attivo delle Fondazioni ammonta a poco più di 47,4 miliardi di euro, in crescita (+2,6%) rispetto a fine 2020 (era pari a 46,1 miliardi). La struttura generale delle attività è analoga a quella degli anni precedenti: le attività materiali incidono per il 4,5% e le attività finanziarie (includendo i crediti finanziari e le disponibilità liquide) per il 95,3% sul totale attivo, dati che ricalcano quelli del 2020. Anche il totale delle attività finanziarie cresce per circa un miliardo, ammontando, fra immobilizzate e non immobilizzate, a 42,6 miliardi di euro (erano 41,4 miliardi nel 2020).

Gli investimenti correlati alla missione (MRI), sulla base della rilevazione sui bilanci del 2020, si attestano complessivamente a 4.569,5 milioni di euro, rappresentando il 10% del totale attivo e l’11,5% del patrimonio (incidenze che restano pressoché invariate rispetto al 2019). Lo Sviluppo locale resta il settore in cui le Fondazioni canalizzano la maggior parte delle risorse, incidendo per l’86% sul totale degli investimenti.

Dal punto di vista economico, l’esercizio 2021 ha registrato un aumento dei proventi, il cui totale si attesta a 2.289,4 milioni di euro, il 61,1% in più rispetto al 2020. Dall’esame delle tipologie di ricavo, si rileva che, nel 2021, i dividendi sono pari a 1.559,9 milioni di euro (+73,3% rispetto al 2020, anno della mancata distribuzione dei dividendi da parte delle banche, in linea con le indicazioni della Bce): di cui 671,6 milioni da partecipazioni bancarie (29,3% sul totale dei proventi) e 888,3 milioni da partecipazioni non bancarie (38,8% sul totale dei proventi). Migliora il risultato delle gestioni patrimoniali, che passano da 27,2 milioni del 2020 a 78,5 milioni.

La gestione degli strumenti finanziari, che include l’utile netto da negoziazione titoli, per effetto delle valutazioni e dei flussi di interessi, aumenta il suo contributo al totale dei proventi in modo sensibile, passando da 105,7 milioni del 2020 a 380,3 milioni nel 2021. Segnano, invece, una variazione negativa (-30,3%) gli altri proventi ordinari di natura non finanziaria e straordinari, che passano da 388,6 del 2020 a 270,7 milioni di euro del 2021.

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