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Banca Popolare Sondrio, utile più che raddoppiato nel primo trimestre

Banche, Finanza
Banca Popolare Sondrio, utile più che raddoppiato nel primo trimestre
(Teleborsa) - Banca Popolare di Sondrio chiude il primo trimestre dell'anno con un risultato netto di periodo, positivo per 94,4 milioni, rispetto ai 40,3 milioni del periodo di confronto.

I ratios patrimoniali si confermano su livelli particolarmente elevati. Nella versione phased-in, il CET1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 15,3%, mentre il Total Capital ratio risulta pari al 17,8%. In versione fully loaded i coefficienti segnano rispettivamente 15,2% e 17,8%.

L'incidenza dei crediti deteriorati lordi, come sintetizzato dall’NPL ratio lordo, si attesta al 4,3% (rispetto al 5,7% del marzo 2022). Al netto delle rilevanti coperture, l’incidenza delle esposizioni deteriorate si attesta all’1,8% rispetto al 2,5% del marzo 2022.
La raccolta diretta da clientela risulta pari a 39.045 milioni, in riduzione rispetto ai 41.771 milioni di fine 2022 (-6,5%). La raccolta indiretta pari a 41.612 milioni, in incremento rispetto ai 39.059 milioni di fine 2022 (+6,5%), beneficia pure del positivo andamento dei mercati finanziari registrato nel primo trimestre dell’anno. Il risparmio gestito risulta pari a 6.638 milioni rispetto ai 6.386 milioni di euro di fine 2022 (+3,9%) e, oltre alla predetta favorevole dinamica di mercato, incorpora una raccolta netta positiva superiore a 100 milioni di euro; la raccolta assicurativa ammonta a 1.988 milioni rispetto agli 1.958 milioni del 31 dicembre 2022 (+1,5%) con una raccolta netta di circa 19 milioni di euro.

Gli indicatori di liquidità, sia di breve (Liquidity Coverage Ratio) sia di medio periodo (Net Stable Funding Ratio), si posizionano ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari

Outlook
Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione, in un contesto macroeconomico denso delle note complessità, che andranno gestite con estrema attenzione, "è ragionevole ritenere che il nostro Gruppo possa continuare nel percorso di crescita, anticipando, per quanto possibile, il raggiungimento dei target fissati dal Piano Industriale “Next Step 2022-2025” approvato nel giugno dello scorso anno".
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