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UE-Cina, la replica di Huawei alle dichiarazioni del Commissario Breton sul 5G

Economia
UE-Cina, la replica di Huawei alle dichiarazioni del Commissario Breton sul 5G
(Teleborsa) - “Huawei si oppone fermamente ed è in disaccordo con i commenti fatti dai rappresentanti della Commissione Europea. È evidente che questi non si basano su valutazioni verificate, trasparenti, obiettive e tecniche delle reti 5G". È quanto si legge in una nota del gigante cinese delle telecomunicazioni in risposta alle affermazioni del Commissario Breton riguardo ai rischi di utilizzare tecnologie Huawei e Zte con conseguenti raccomandazioni a escluderle.

"Allo stesso tempo, Huawei comprende la preoccupazione della Commissione europea di proteggere la sicurezza informatica all'interno dell'UE. Tuttavia – prosegue la nota –, restrizioni o esclusioni basate su giudizi discriminatori comporteranno seri rischi economici e sociali, ostacolerebbero l'innovazione e porterebbero distorsioni nel mercato dell'UE. Ad esempio, un rapporto di Oxford Economics fa emergere che l'esclusione di Huawei potrebbe comportare un aumento dei costi degli investimenti nel 5G fino a decine di miliardi di euro, e a pagarli saranno i consumatori europei".

"Individuare pubblicamente una singola entità come "HRV" (High Risk Vendor) senza una base legale è un’azione contraria ai principi del libero commercio. È di fondamentale importanza sottolineare che la valutazione discriminatoria dell'"HRV" non deve essere applicata a nessuna azienda senza una procedura giustificata e un'adeguata audizione. In qualità di operatore economico nell'Unione Europea, Huawei gode di diritti procedurali e sostanziali, e dovrebbe essere tutelata dalle leggi dell'UE e degli Stati membri, nonché dai loro impegni internazionali", sottolinea Huawei.

"La sicurezza informatica è la principale priorità di Huawei. La nostra azienda ha a disposizione un Cyber Security Transparency Centre a Bruxelles. Questo centro è aperto ai clienti e alle organizzazioni che operano test indipendenti. Queste realtà sono invitate a eseguire test e verifiche di sicurezza equi, oggettivi e indipendenti, secondo gli standard e le best practice di sicurezza informatica riconosciuti dal settore. Continuiamo a impegnarci nel fornire prodotti e servizi certificati e affidabili a livello globale, in grado di connettere milioni di europei", conclude l'azienda cinese.
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