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Tavolo ARERA-Associazioni consumatori: "incontro proficuo", i commenti

Economia, Energia
Tavolo ARERA-Associazioni consumatori: "incontro proficuo", i commenti
(Teleborsa) - Si è svolto oggi il primo incontro del Tavolo consumatori fine tutela, istituito da ARERA per creare una sede di confronto con le associazioni dei consumatori sui temi legati al processo di rimozione delle tutele di prezzo per energia elettrica e gas per i clienti domestici.

L'Unione Nazionale Consumatori, presente, ovviamente, alla riunione, ha parlato di un incontro "molto proficuo. L'Authority ha condiviso le nostre preoccupazioni, frutto delle tantissime segnalazioni ricevute ai nostri sportelli e ha accolto molte delle nostre istanze, a cominciare dalla necessità di fornire ai consumatori tutte le informazioni e gli strumenti per poter effettuare scelte libere e consapevoli" , come ha sottolineato Marco Vignola, responsabile del settore energia UNC.

"In questa fase transitoria è fondamentale garantire il rientro nel Servizio di maggior tutela fino al 30 giugno 2024, senza ostacolare in alcun modo il consumatore che dal mercato libero desidera uscirne. Stesso discorso per i clienti vulnerabili, anche se per loro al momento non vi è una scadenza temporale per inoltrare la richiesta" conclude Vignola.

Commentando l’incontro , Assoutenti fa sapere in una nota che in tema di bollette dell’energia sono state chieste, in particolare, tre cose fondamentali: "per prima cosa una corretta informazione sulla natura dei contratti perché, nonostante il portale delle offerte messo a disposizione da Arera, su oltre 2 milioni di scelte effettuate nel 2023 solo il 15% dei consumatori sceglie un contratto più vantaggioso, mentre l’85% è andato incontro a tariffe uguali se non peggiori, complici anche le telefonate selvagge dei call center. In secondo luogo una tutela vera dei clienti vulnerabili che rimarranno nel mercato di maggior tutela anche dopo il 1 luglio pagando una tariffa più cara rispetto agli altri utenti che a quella data passeranno obbligatoriamente al Servizio a tutele graduali, e che secondo i calcoli Arera ad oggi è più vantaggioso di circa 130 euro l’anno e più conveniente al momento di qualsiasi offerta del mercato libero. Terza richiesta è la condivisione di una proposta legislativa da presentare alle competenti commissioni parlamentari e al Governo per rimediare alle distorsioni create tra mercato libero e Servizio a tutte le graduali a seguito delle aste”, sottolinea il presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi.

(Foto: photoiron - stock.adobe.com)
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