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KKR, Moody's assegna rating Ba1 a veicolo per acquisto rete TIM

Finanza, Rating, Telecomunicazioni
KKR, Moody's assegna rating Ba1 a veicolo per acquisto rete TIM
(Teleborsa) - Moody's ha assegnato un long-term corporate family rating (CFR) "Ba1" e un probability of default rating "Ba1-PD" a Optics BidCo, veicolo di acquisizione indirettamente posseduto da KKR che dovrebbe acquisire l'intera rete fissa in Italia di Telecom Italia (TIM, B1 Ratings Under Review), chiamata anche NetCo. Contestualmente, Moody's ha assegnato un rating Ba1 alle proposte di obbligazioni senior garantite che saranno emesse da Optics in relazione alle offerte di scambio di obbligazioni lanciate dal gruppo TIM. L'outlook sui rating è stabile.

Si prevede che i titoli, che potrebbero essere suddivisi in titoli denominati in EUR e in USD, avranno un importo massimo cumulativo di 5 miliardi di euro. I risultati dell'offerta di scambio verrebbero considerati parte del prezzo di acquisizione e Optics non riceverà alcun ricavato in contanti dopo averne dato effetto. Dopo il completamento dell'acquisizione proposta, Optics sarà la società madre di NetCo. Pertanto, il CFR assegnato a Optics consolida gli obblighi legali e finanziari di NetCo e riflette le caratteristiche complessive del debito del nuovo gruppo Optics. I rating assegnati presuppongono il completamento con successo dell'acquisizione pianificata.

Il CFR Ba1 riflette principalmente la qualità creditizia sottostante di NetCo, che si prevede diventerà la più grande rete in fibra indipendente in Europa. NetCo è l'unico fornitore di ADSL e FTTC in Italia e sta accelerando l'espansione della propria rete FTTH. Il rating Ba1 di Optics riflette (1) le dimensioni e l'essenzialità del servizio fornito da NetCo a famiglie e imprese attraverso molteplici tecnologie; (2) il posizionamento di leader di mercato nelle reti di accesso fisso e nella copertura nazionale; (3) la concorrenza limitata e la sovrapposizione della rete, presente soprattutto nelle aree altamente popolate (le cosiddette aree nere); (4) il limitato rischio di sostituzione tecnologica, dovuto alla mancanza di infrastrutture via cavo in Italia che rende FTTC e FTTH le opzioni di banda larga su linea fissa più affidabili; e (5) la stabilità e la prevedibilità dei ricavi di NetCo, data la crescente domanda di servizi di velocità e dati, che dovrebbe accelerare l'adozione di servizi a banda larga e ultralarga fissi, e l'elevata percentuale dei servizi di NetCo soggetti a determinazioni periodiche dei prezzi da parte dell'AGCOM, o quasi-regolamentati da accordi all'ingrosso a lungo termine con operatori di telecomunicazioni (incluso il contratto quadro di servizio che sarà firmato con TIM per un periodo iniziale di 15 anni).

Tuttavia, il CFR Ba1 è vincolato dai rischi di esecuzione legati alla separazione delle operazioni di rete fissa da TIM. Data l'ampia portata e la complessità del processo di separazione, NetCo potrebbe dover affrontare sfide organizzative o costi aggiuntivi che potrebbero ostacolare la sua capacità di migliorare le proprie prestazioni operative e indebolire i parametri di credito della società. Inoltre, il CFR Ba1 tiene conto anche dell'ambizioso piano di implementazione FTTH di NetCo che mira a coprire il 65% delle famiglie italiane entro il 2027, che si tradurrà in una spesa in conto capitale totale (compresi gli investimenti discrezionali di crescita) di circa 1,5-2 miliardi di euro all'anno nei prossimi tre anni. Un simile piano di investimento è soggetto a rischi di esecuzione e di superamento dei costi, in particolare nel contesto di un'entità di nuova creazione. Moody's prevede che il free cash flow di NetCo rimarrà negativo almeno fino alla fine del programma di roll-out, portando ad un consistente aumento dei livelli di debito. Tuttavia, il ritmo dell'accumulo del debito dipenderà dalla generazione di flussi di cassa di NetCo e dalla sua capacità di realizzare tali investimenti. Inoltre, Moody's considera la rete FTTH risultante uno strumento vitale per fidelizzare i clienti e, in caso di successo, sarà positivo per NetCo nel lungo termine.

Nel complesso, Moody's prevede che NetCo presenterà un'elevata leva finanziaria, con un debito lordo rettificato vicino a 12 miliardi di euro (compresi leasing e passività pensionistiche), che si tradurrà in un rapporto debito/EBITDA rettificato vicino a 6x e funds from operations (FFO)/debito netto di circa il 12% entro la fine del 2024. Questa leva elevata non fornisce alla società una flessibilità significativa per assorbire shock negativi o eventi imprevisti. Tuttavia, il rating incorpora il presupposto che gli azionisti adotteranno un approccio equilibrato alla distribuzione dei dividendi e alla gradualità dei progetti di investimento. Una volta completata l'acquisizione, Moody's prevede che Optics si concentrerà sulla gestione di NetCo, senza che nei prossimi anni siano previste attività significative di M&A.
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