(Teleborsa) - Scambia in profit
Telecom Italia, che lievita del 2,84%.
A fare da assist alle azioni della compagnia telefonica, in controtrend rispetto all'andamento debole dell'intero listino milanese, contribuiscono le voci di un interesse per la quota del 23,7%, in mano a Vivendi, da parte di potenziali investitori.
Secondo indiscrezioni, riferite nel weekend da Il Corriere della Sera, l'ex consulente di Vivendi in Italia, Andrea Pezzi, e il banchiere Claudio Costamagna sarebbero al lavoro sul progetto. Il quotidiano di Via Solferino ha riportato anche la smentita di entrambi, che tuttavia sembra non scoraggiare gli investitori. Il titolo TIM, infatti, nonostante la giornata debole dei mercati, è in forte crescita a Piazza Affari.
Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del
FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla
compagnia telefonica rispetto all'indice di riferimento.
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 0,2422 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 0,236. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 0,2327 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.