Aerovironment

Balza in avanti l'azienda specializzata nella produzione di sistemi robotici intelligenti, utilizzati nel settore aerospaziale e della difesa, che amplia la performance positiva con un incremento del 2,26%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 253,4 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 261,2 prossimo al valore più alto della seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, AeroVironment mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +11,29%, rispetto a +1,81% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 239,8. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 271,8. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 303,9.

La rischiosità di AeroVironment risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 1.057.577, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 1.126.336.