Aerovironment

Protagonista l'azienda specializzata nella produzione di sistemi robotici intelligenti, utilizzati nel settore aerospaziale e della difesa, tra i titoli del Nasdaq 100, che chiude la seduta con un rialzo del 5,77%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti con un successivo ampliamento della performance lungo l'arco della seduta, e conclusione in ascesa attorno al top della seduta di 292,8. A livello comparativo su base settimanale, il trend di AeroVironment evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell'indice dei titoli tecnologici USA. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso AeroVironment rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da AeroVironment restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 267,7. La resistenza più immediata è stimata a 297,3. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 327, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 3,618. Intensi gli scambi giornalieri pari a 1.033.406, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 761.847.