American Electric Power

Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta del produttore e distributore americano di elettricità, che in chiusura evidenzia un moderato +0,16%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha proseguito in ascesa nel corso della sessione, per terminare in volata a 115,3, prossimo al valore più alto della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di American Electric Power Company, che fa peggio del mercato di riferimento.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 114,7. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 115,8. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 116,9.

Mani forti non stanno operando su American Electric Power Company visto che i volumi giornalieri pari a 634.833 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.337.839. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,216, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.