American Superconductor

Debole la giornata per American Superconductor, che porta a casa un calo dell'1,41%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 14,15 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 14,01, a ridosso dei minimi di sessione. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di American Superconductor più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 14,33. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 13,85. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 13,69.

L'ampio scostamento dei prezzi di American Superconductor dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 6,315, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 213.239 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 279.033.