Andersons

Sottotono Andersons, che chiude la seduta con un calo del 2,50%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Andersons, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 52. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 50,07. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 49,42, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Andersons risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 224.681, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 314.194.