Angi

Scende sul mercato Angi, che alla chiusura soffre con un calo del 4,33%. L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con caduta dei prezzi nel corso della giornata e chiusura più debole a ridosso dei minimi. La tendenza ad una settimana di Angi è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo scenario tecnico di Angi mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 2,123 con area di resistenza individuata a quota 2,383. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 2,037.

L'ampio scostamento dei prezzi di Angi dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 4,216, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 521.502 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.006.827.