Asana

Ribasso per Asana, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 6,05%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 14,21 USD sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, per poi chiudere più debole a 13,51 in prossimità dei minimi di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Asana, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Asana restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 14,18. Il supporto più immediato è stimato a 13,17. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 12,84, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Asana risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 4.166.338, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 4.379.667.