Asset Entities

Brilla Asset Entities, chiudendo la seduta con un aumento del 5,88%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 7,17 USD, sotto il top del 28 maggio, per poi incrementare la performance in giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Asset Entities, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Asset Entities restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 11,33. Il supporto più immediato è stimato a 5,463. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 3,367, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La volatilità giornaliera di Asset Entities è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.