Astronova

Lieve ribasso per Astronova, che chiude in flessione dello 0,23%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti per poi proseguire debole con prezzi decrescenti nel corso della riunione, ma terminare in crescendo in prossimità del livello più alto a 17,63. La tendenza ad una settimana di Astronova è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Astronova restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 17,7. Il supporto più immediato è stimato a 17,45. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 17,33, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Astronova visto che i volumi intraday pari a 7.941 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,809, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.